Venerdì 6 ottobre, presso la suggestiva ex Cantina Madau, si è svolto un fondamentale incontro nell'ambito del percorso di progettazione partecipata #ilsinisfasitema. L'obiettivo era l'analisi del contesto territoriale, un passo cruciale nella formulazione del nuovo Piano d'Azione del Gal Sinis.
Amministratori locali, imprese e cittadini hanno affollato la sala per oltre tre ore e con la guida del direttore Cristiano Deiana, hanno condiviso punti di vista sulle forze e le debolezze del territorio, nonché sulle opportunità offerte dalla nuova programmazione. L'utilizzo di strumenti digitali di animazione per facilitare l'interazione ha permesso di rendere immediatamente disponibili i risultati della discussione, alimentando una sessione intensa e variegata di riflessioni, partecipata e ricca di interventi.
Tra i temi affrontati, ha spiccato l'analisi delle iniziative già portate avanti dal Gal, ritenute di vitale importanza per l'80% dei partecipanti.
Il direttore del Gal ha informato puntualmente i partecipanti sui risultati concreti ottenuti dal Gal Sinis in questi anni, attirando l'interesse e l'apprezzamento dell'assemblea, considerato il fatto che tra i partecipanti erano numerosi quelli che 7 anni fa avevano accettato la sfida di lavorare insieme per costituire il nuovo Gruppo di Azione Locale e che anche in questa nuova sfida hanno deciso di partecipare attivamente.
Migliorare l'immagine del Sinis, valorizzare l'offerta turistica e le filiere agroalimentari, promuovere la creazione di reti tra imprese e potenziare le competenze professionali sono stati riconosciuti come i principali traguardi raggiunti attraverso le azioni del Piano d'Azione (PDA). Le criticità più rilevanti individuate riguardano la burocrazia e l'incertezza nei tempi di erogazione delle risorse, che ha portato spesso il GAL Sinis a duri confronti con le agenzie regionali responsabili dei pagamenti.
Molte speranze, sono riposte anche sulla programmazione 2023-2027 oggetto di questi incontri. Anche in questo caso circa l'80% dei presenti si è detto ottimista sugli effetti positivi delle prossime attività del Gal confermandone così il ruolo centrale, dopo essere stato per molti una “scommessa”, nello sviluppo socio economico del territorio.
“Ci abbiamo creduto fin dall’inizio e lo abbiamo supportato in tutto questo percorso anche quando, a seguito di altre esperienze simili rivelatesi fallimentari, molti erano scettici” ha detto a nome delle amministrazioni locali coinvolte il sindaco di Baratili San Pietro, Alberto Pippia.
Con riferimento ai pilastri su cui costruire la strategia del nuovo periodo di programmazione, risorse naturali e culturali unite alle produzioni agroalimentari sono risultati gli asset più importanti per la maggioranza dei presenti che immaginano un territorio sempre più ospitale e sostenibile.
Una grande importanza stata, inoltre, riconosciuta alle competenze professionali e alla necessità di rafforzarle per far si che il territorio sia ancora competitivo. A questo proposito il direttore Deiana ha ricordato l'impegno del Gal che già nella scorsa programmazione ha promosso una serie di percorsi di formazione professionale e annunciato che, a seguito dell'imminente pubblicazione dell'avviso a valere sul fondo FSE+, il Gal avrà un ruolo ancora più importante in questo ambito in quanto l'avviso destina ai Gal stessi fondi dedicati a gestione diretta. Per questo ha aggiunto ancora Deiana “in questi workshop stiamo dedicando spazi di discussione all'analisi dei fabbisogni formativi e alle proposte relative a futuri progetti formativi”
Dopo un ultimo momento di confronto collettivo, la sintesi finale è stata affidata al direttore Deiana che ha affermato che “il vero pilastro per la nuova programmazione è il patrimonio di relazioni collaborative, di legami personali, di reti e di conoscenza reciproca che in questi anni, grazie al Gal sono cresciute e consolidate”.
I risultati di questo incontro insieme a quanto emerso in quelli precedenti saranno la base di partenza per i lavori dei prossimi workshop che continueranno nei diversi comuni dell'area Gal fino al 10 novembre, termine ultimo stabilito dalla Regione per la presentazione dei progetti, a partire dai prossimi fissati per venerdì 13 ottobre a Narbolia e lunedì 16 ottobre a Riola Sardo.