Si comunica che il MIPAAF ha pubblicato un avviso finalizzato alla presentazione delle domande di accesso per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 “Parco Agrisolare”, a cui sono destinati 1,5 miliardi di euro.
La misura è inserita nella missione "Rivoluzione verde e transizione ecologica", componente "Economia circolare e agricoltura sostenibile", ed ha come obiettivo quello di sostenere investimenti finalizzati a rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.
Le risorse sono destinate alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria per una quota pari a 1,2 miliardi di euro, mentre due quote di 150 milioni di euro sono destinate rispettivamente alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli e alla realizzazione di interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli. Un importo pari almeno al 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
In particolare, per gli interventi da realizzare nelle aziende attive nel settore della produzione agricola primaria e in quelle attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli, l’intensità massima del contributo riconoscibile è pari al 50% delle spese ammissibili, che può essere maggiorata di un ulteriore 20% (fino ad un massimo del 70%) per:
- i giovani agricoltori o gli agricoltori che si sono insediati nei cinque anni precedenti la data della domanda di aiuto;
- gli investimenti collettivi, come impianti di magazzinaggio utilizzati da un gruppo di agricoltori o impianti di condizionamento dei prodotti agricoli per la vendita;
- gli investimenti in zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici ai sensi dell’articolo 32 del regolamento (UE) n. 1305/2013.
Per gli interventi da realizzare nelle aziende attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli, invece, l’intensità massima riconoscibile è pari al 30% delle spese ammissibili, che può essere maggiorata di un ulteriore:
- 20% per gli aiuti concessi alle piccole imprese;
- 10% per gli aiuti concessi alle medie imprese;
- 15% per investimenti effettuati nelle zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all’art. 107, par. 3, lett. a) del Trattato.
Si precisa che le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili, pertanto si invitano gli interessati ad impegnarsi quanto prima per la presentazione delle domande di accesso al contributo, che potrà avvenire attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. a partire dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022.
Considerata l’importanza di questo bando, soprattutto per gli insostenibili costi energetici, ritengo utile e necessario segnalare questa importante opportunità al fine di poter cogliere i benefici di questa iniziativa. Si vuole sottolineare inoltre l’estrema importanza della tempestività, considerato che il criterio cronologico a “sportello” della domanda di finanziamento.
È possibile consultare l’Avviso Pubblico, il Regolamento Operativo e tutti gli allegati al link https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18486